Aggiornamento tema disabilità

Come CoorCoge stiamo incominciamo a renderci conto di quanto si fa, di quanto ancora manca, del peggioramento delle condizioni, di quanto ci si pre-occupi poco del tema ‘disabilità’, nonostante le tante sigle incaricate di farlo.

Cosa abbiamo fatto fin qui:

-raccolto voci e storie sia dai genitori che dai referenti dentro le scuole superiori

-inviata al Consiglio dei comuni una richiesta di informazione e monitoraggio, quanto meno, e di impegno a garantire i diritti delle persone più fragili

-inviata alle altre associazioni dei genitori la domanda di confronto sul tema

A che punto siamo:

– abbiamo incominciato a muoverci nella ridda di sigle e di competenze istituzionali e  ‘burocratiche’ (GLH, GLIP, CTRH, …) Isolate  le une dalle altre (?), spesso costrette a inseguire i cambiamenti, senza certezze, con personale rassegnato(?), burocratizzato (?), che pensa di non poterci fare niente(?). Non sempre è così: infatti basta un po’ scavare e le idee, le proposte, i ‘basterebbe’ escono. A chi dirlo e a chi rivolgersi forse non è chiaro nemmeno a loro, certamente non lo è per le famiglie. Manca un coordinamento efficace, manca un rilancio rispetto ai problemi che, al più, si elencano. E facilmente si ritrovano in condizioni peggiorate l’anno successivo.

 -abbiamo interpellato i referenti di scuole superiori con molti alunni disabili e trovato referenti in affanno, per tanti problemi: il numero di studenti per classe, il sostegno e l’assistenza, il numero e le tipologie di disabilità, per il passaggio di informazioni dalle medie e dai servizi sociali, per la definizione di piani personalizzati davvero fattibili, per la definizione di progetti di vita che incrocino anche un passaggio professionale. Non esiste in questo delirio un momento strutturato di condivisione, di confronto di strategie tra le diverse scuole e i referenti stessi. Lasciati praticamente soli, o al più con risposte individuali e parziali

 – abbiamo caldeggiato l’idea di alcuni referenti che ci paiono più attenti a trovarsi almeno fra loro per stendere un documento comune, non necessariamente di denuncia, ma di proposta, che dica alle istituzioni e agli attori in gioco: noi stiamo vedendo questo, ci servirebbe quest’altro. Cosa si può fare.

 -abbiamo invitato i comitati genitori a guardare dentro la loro realtà e a raccontarcela (e trovi l’istituto che ha un solo disabile per una scelta ‘anomala’ , trovi l’istituto che le famiglie scelgono perchè ‘specializzato’ in attività per studenti con sindrome di down, trovi l’istituto che accoglie gli ultimi degli ultimi…)

 -stiamo predisponendo una lettera ufficiale, dopo l’invito informale al confronto, per il FoPAGS, ossia quell’istituzione riconosciuta dal Ministero come interlocutore per le famiglie costituita dalle associazioni genitori nazionali. Qui da noi sta provando a funzionare perchè ha scelto di allargarsi al territorio, di camminare con i genitori. C’è fiducia che quest’anno possa svolgere anche una funzione maggiormente  Politica, nel senso che ragionerà e interpellerà e farà proposte sui problemi che emergeranno. Come farli emergere? Attraverso lo SPORTELLO GENITORI, riconosciuto come antenna delle problematiche dei genitori nella scuola, e attraverso il Gruppo per la Collaborazione scuola-famiglie

Alcuni nodi sono già stati individuati:

-le dirigenze in reggenza

-dati sulla presenza di classi di 30 alunni o superiori a 30

-la situazione del sostegno per le disabilità

-cosa fare in caso di insegnanti ‘cerino’, quelli che nessuno vorrebbe e sono spostati di anno in anno, ma in qualche classe finiscono sempre

Per questo invitiamo calorosamente i genitori a mandare richieste e segnalazioni –oltre che a noi-  allo Sportello, che si fa punto di raccolta fondamentale. E meno le voci sono isolate, più tutto è fatto come gruppo di genitori, come comitato e più ha valore e forza. Noi faremo certamente da tramite, essendo presenti sia allo Sportello che nel Gruppo per la collaborazione scuola-famiglie.

INOLTRE,CHIEDIAMO AI COMITATI DI CONTATTARE I DOCENTI REFERENTI PER LE DISABILITA’ / DISTURBI DELL’APPRENDIMENTO CHIEDENDO I DATI DI QUEST’ANNO: numero persone con disabilità nell’istituto; numero persone con disturbi apprendimento certificati nell’istituto; numero alunni/classe nella quale sono inserite tali persone; numero ore sostegno/assistenza per ciascuna persona. Abbiamo i dati numerici di alcune scuole e sarebbe molto significativo avere una panoramica complessiva e commentata della situazione su cui basare riflessioni e sintesi.

C’è un altro capitolo fondamentale che andrebbe aperto e monitorato: quanto sono davvero individualizzati e personalizzati i piani educativi e didattici (PEI, PEP, PDP) e quanto vengono costruiti con la famiglia o non invece compilati burocraticamente e standardizzati. Ci rendiamo conto che si tratta di un quesito che rischia risposte scontate e può essere approfondito da chi ha una relazione già consolidata con la propria scuola. Ci aiutate a continuare il monitoraggio? Per aiutarvi vi alleghiamo una tabella di riferimento, da completare. Grazie in anticipo

Qui sotto inoltriamo l’ultimo aggiornamento pervenutoci dall’Ufficio del Consiglio dei Sindaci che ci informa sia della posizione dell’ANCI Lombardia che della ricerca di un’intesa a livello locale con la provincia di Bergamo. Una scelta di buon senso e di speranza

Cordiali saluti

La Redazione

 

 


Da: ufficio.sindaci@asl.bergamo.it [mailto:ufficio.sindaci@asl.bergamo.it]
Inviato: giovedì 3 novembre 2011 17.14
Oggetto: Aggiornamenti assistenza scolastica alunni disabili

 


Alla cortese attenzione

Sindaci della Provincia di Bergamo
Assemblee distrettuali dei Sindaci
Consulta di Orientamento L.328/00

e p.c. Provincia di Bergamo
          Uffici di Piano
          CoorCoGe – Coordinamento dei Comitati e delle Associazioni genitori delle scuole superiori

Come da precedenti accordi, con la presente siamo ad aggiornarvi rispetto alla questione dell’assistenza scolastica per gli alunni diversamente abili frequentanti le scuole secondarie.

Le ultime indicazioni fornite da ANCI Lombardia, contenute nella Circolare 122/2011 e nel Documento del suo Comitato Esecutivo (consultabili al seguente link: http://www.anci.lombardia.it/notizie/Circolare-122-2011.asp), invitano i Comuni a proseguire il servizio e a presentare alle rispettive Province il rendiconto delle spese sostenute.

Vi informo infine che, come precedentemente annunciato, il Consiglio ha deciso di attivarsi ufficialmente con la Provincia, con la quale è da sempre in essere una proficua collaborazione, al fine di elaborare un’intesa in sede locale per tutelare gli studenti e le loro famiglie.

Cordiali saluti.
iorio riva


Responsabile UFFICIO SINDACI
dott.Iorio Riva
Educatore Professionale

CONFERENZA DEI SINDACI
Via Gallicciolli, 4
24121 Bergamo
tel. 035.385.383
cell.335.1834092
fax. 035.385.294
e-mail: iriva@asl.bergamo.it


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