Prove ingresso parallele classi prime (18 sett)

Informazione da comunicare a genitori e studenti nuovi iscritti: gli istituti che hanno aderito all’iniziativa potranno svolgere il 18 settembre prove di ingresso di matematica per tutti gli alunni delle rispettive prime classi: un buon modo per monitorare la situazione iniziale delle scuole superiori bergamasche.

Vedi http://www.istruzione.lombardia.gov.it/bergamo/protbg6089_15/

Il Centro MatNet dell’Università di Bergamo, che organizza i test, può attivare anche laboratori matematici per gli studenti

La Redazione

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3 risposte a Prove ingresso parallele classi prime (18 sett)

  1. Marco Benzoni scrive:

    Ottima iniziativa per monitorare l’apprendimento degli studenti di una materia ostica per molti ragazzi. Sarebbe opportuno monitorare anche con quanta frequenza vengono sostituiti gli insegnanti di matematica. Mio figlio in 12 anni di scuola ne ha cambiati una decina. Una bella “media” che ne dite? Sembra che gli insegnanti di matematica vengano sostituiti con maggior frequenza di altri. Sarà voluto o sarà un caso?

    • Redazione Coor.Co.Ge. scrive:

      Ovviamente non è voluto, ma dipende dal sistema delle graduatorie provinciali divise per specifiche classi di concorso. Bergamo ha una penuria cronica di iscritti come insegnanti di sostegno, di matematica, di informatica, dovuto al fatto che i laureati in queste materie hanno (o almeno avevano) altre opportunità lavorative.

      Monitoriamo volentieri cosa succederà con l’organico aggiuntivo, anche se la tempistica delle nomine per quest’anno arriva fino a novembre. Ogni istituto dovrebbe avere meglio il polso della propria situazione e delle richieste di organico aggiuntivo -anche legate al POF- hanno inviato. Ancora molte incertezze per il 2015-16

      • Redazione Coor.Co.Ge. scrive:

        ah, in conclusione non è nemmeno un caso…le scelte o le non scelte di questi anni ci hanno portato qui.
        Spero che i genitori, diretti interessati di ciò che è il sistema scolastico per i figli, vogliano provare a fare rete davvero per trasmettere alle istituzioni segnali, proposte e valutazioni.

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