Trasporto disabili

La regione Lombardia non presenta una chiara prospettiva sui fondi per il trasporto dei disabili e comunque i trasferimenti alle province diminuiscono

Inoltre, c’è contenzioso tra provincia e molti comuni perché la provincia non ha restituito ai comuni le somme anticipate su questa voce di spesa.

Vedi http://www.personecondisabilita.it/page.asp?menu1=3&menu2=&menu3=&menu4=&notizia=4867&page=1

La Redazione

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2 risposte a Trasporto disabili

  1. laura scrive:

    Mi preme far comprendere la differenza tra garantire il trasporto scolastico per le scuole superiori e rimborsare le famiglie del costo sostenuto. Nel secondo caso il rimborso è semplicemente un tot al km (mi sembra 0.19 euro al km… quando sarà arrivato il rimborso potrò essere più precisa), senza contare che, per portare il ragazzo a scuola, ci deve essere una persona che lo accompagni e lo vada a riprendere (la strada è doppia e il tempo della persona anche, soprattutto quando la scuola non è propriamente vicina), preoccupazione che non si avrebbe se ci fosse un autobus da prendere.
    Inoltre la Provincia sta tagliando drammaticamente le ore di sostegno portandole al massimo (e sottolineo al massimo) a 9/10 per gli alunni in situazioni di gravità. In classi che sono sempre più numerose. Per mio figlio ho scelto una sezione speciale, riservata a soli ragazzi disabili, alla faccia dell’inclusione scolastica, ma almeno non devo vederlo vagare nei corridoi perché non riescono a gestirlo. E comunque anche in questa situazione il taglio dell’assistenza educativa comprometterà i progetti già avviati lo scorso anno (paradossalmente quello di imparare a prendere l’autobus di linea da solo) perché 10 ore alla settimana, cioè il massimo che la Provincia vuole destinare, significano 2 ore al giorno, metà delle quali servono per il tragitto scuola-fermata autobus. Speriamo vadano in deroga… senza andare a discapito di nessuno.

    • Redazione Coor.Co.Ge. scrive:

      Salve Laura. La situazione è pesante per chi la vive personalmente, come la vostra famiglia.
      Il senso di ingiustizia impotente che prende chi legge di situazioni che fanno a pugni con i valori scritti e declamati, non si traduce in rassegnazione e immobilismo. La strada è tutta in salita, ma proviamo continuamente perlomeno a segnalare.
      Grazie della testimonianza. Marilisa

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