Siti per l’anoressia: un pericolo sotto traccia

Da Mascheroni-Mamoli arriva l’articolo scritto da una studentessa del Mamoli che, durante una ricerca per la scuola, ha scoperto sulla anoressia un mondo che va oltre l’immaginabile.

Ecco qui l’articolo che Sara ha inviato al Corriere della Sera.

Come adulti è indispensabile guardare e però vedere bene, ascoltare e però sentire.

Alcuni anni fa i licei di Bergamo hanno organizzato in rete alcuni incontri sul tema, concludendo l’esperienza con un indimenticabile spettacolo “Quasi perfetta”

La Redazione

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1 risposta a Siti per l’anoressia: un pericolo sotto traccia

  1. Marco Benzoni scrive:

    Brava Sara Cortinovis, le tue riflessioni e segnalazioni non cadranno inascoltate. Aiutiamola tutti a diffondere il messaggio che deve arrivare alle famiglie forte e chiaro.

I commenti sono chiusi.